Atto costitutivo dell'"Associazione Nazionale Pensionati ex BNA"
In data 22 febbraio 2011 alle ore 9,30 in Roma Via N.A. Pedicino, 6 si sono riuniti i Sigg.ri:
- BELLINA MARIO n. a Roma il 19/9/1943, residente a Roma in Via San Quintino, 13 C.F.: BLL MRA 43P19 H501O;
- BONINO MARIO n. a Roma il 30.8.1940, residente in Via Valle Borbera, 14 00141 Roma C.F.: BNNMRA40M30H501A;
- CALCAGNI MARIO n. a Roma il 14.5.1948, residente in Via Monviso, 11 00139 Roma C.F.: CLC MRA 48E14 H501T;
- DONATI GIULIO n. a Montopoli di Sabina (RI) il 3.1.1950 e in Via L. Chiarelli, 19/c 00137 Roma C.F.: DNT GLI 50A03 F687O;
- DOMENICI ALBERTO n. a Roma il 11.5.1945 e res. Viale Quattro Venti, 158 00152 Roma C.F.: DMN LRT 45E11 H501R;
- FLAMINI PIETRO n. a Giano dell'Umbria PG il 17.09.1947 e res. in Roma Via Carroceto, 73 C.F. FLM PTR 47P17 E012G;
- IACOBELLI PAOLO n. a Roma il 31.10.1940 res. in Via E. Chiesa, 55 00139 Roma C.F.: CBL PLA 40R31 H501R;
- PANEBIANCO MARIA LETIZIA n. a Roma il 27/8/1946 res. Via Nemorense, 18 00198 RomaC.F.: PNB MLT 46M67 H501X;
- ROSSI CARMELO n. a Roma il 7.2.1938 e res. Via G. Parini, 25 00152 Roma C.F.:RSS CML 38B07 H501R;
- RUGGERI MAURIZIO n. a Roma il 23.6.1942 e res. Via Belluzzo, 36 00149 Roma C.F.: RGG MRZ 42H23 H501B;
- SERARCANGELI CLAUDIO n. a Roma il 24.8.1936 e res in Via Ungarelli, 12 00162 Roma C.F.: SRR CLD 36M24 H501E;
- TIRONE PATRIZIA n. a Agnone IS il 20/8/1953 res in Viale Tito Livio, 112 00136 Roma C.F. TRN PRZ 53M60 A080U;
- TRIGILIO FRANCESCO n. a Siracusa il 30.6.1948 e res. In Gino Capponi, 174 00179 Roma C.F.: TRG FNC 48H30 I754U;
per costituire un'Associazione senza fini di lucro denominata
"Associazione Nazionale Pensionati ex BNA"
che aderisce alla Federazione Pensionati MPS, e, tramite questa, alla .F.A.P Credito, nonché alla FITeL Lazio e tramite questa alla FITel Nazionale
I presenti chiamano a presiedere la riunione il sig. ROSSI Carmelo, il quale accettando l'incarico, nomina quale segretario ed estensore del seguente verbale il sig. Giulio DONATI.
Il Presidente dell'assemblea illustra i motivi che hanno spinto i presenti a farsi promotori dell'iniziativa volta a costituire un'associazione senza fini di lucro. Tali motivi vanno ricercati nella necessità di garantire uno spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, aperto e democratico in cui gli associati che lo desiderino possano sviluppare le proprie aspirazioni, nelle ragioni di quello "stare insieme" posto alla base delle esigenze
associative ed impegnarsi, in particolare, nell'attiva promozione e diffusione della cultura, della musica, e dell'arte senza nessun confine di carattere e di gusto.
Il Presidente dell'Assemblea illustra i motivi che hanno spinto i presenti a farsi promotori dell'iniziativa volta a costituire un'Associazione senza fini di lucro, tra i Pensionati di primaria derivazione bancaria Bna, Bav e MPS, e anche di persone vicine per cultura e condivisione di intenti.
In particolare l'Associazione dovrà:
- Favorire l'incremento e il mantenimento delle relazioni umane nell'ambito delle Banche di appartenenza anche attraverso specifiche riunioni conviviali periodiche: ad esempio Festa degli Auguri di Natale, di Primavera, etc;
- Mantenere vivi i rapporti con i colleghi in servizio per la soluzione di problemi di comune interesse e, in particolare, di fare da punto di riferimento tra
gli Associati e la Banca MPS sia per la copertura delle spese mediche mediante Polizza Sanitaria, sia per la gestione dei C/C e Dossier Titoli, accesi o da accendere presso dipendenze MPS;
- Essere "apolitica" ma unita nell'offrire, laddove possibile e richiesto,assistenza ad iniziative umanitarie e sociali;
- Organizzare visite a musei e mostre d'arte, nonché a conferenze di alto profilo o interesse generale;
- Organizzazione del tempo libero, attraverso la realizzazione di attività turistiche e sociali;
Il Presidente dell'Assemblea da lettura dello Statuto, che si riporta in calce al presente atto, che dopo ampia e proficua discussione viene posto in votazione e
approvato all'unanimità.
Lo Statuto associativo stabilisce, in particolare, che l'adesione all'Associazione è libera, che il funzionamento è basato sulla volontà democratica espressa dai
Soci, che le cariche sociali sono elettive e che è assolutamente escluso ogni scopo di lucro.
L'Assemblea delibera, inoltre, che l'Associazione venga denominata Associazione Nazionale Pensionati ex BNA e che la sua sede
legale venga fissata in Roma, Via N.A. Pedicino, 6
Infine, si passa all'elezione dei componenti del Consiglio Direttivo nelle persone dei
Signori: Bonino Mario, Calcagni Mario, Donati Giulio, Flamini Pietro, Iacobelli Paolo, Rossi Carmelo, Trigilio Francesco, dei componenti il Collegio
dei Revisori dei Conti, Signori:Santolini Piero, Baiguini Giacomo,nonché dei Probi Viri,Signori Coen Raffaele, Mormile Edoardo.
I suddetti organismi resteranno in carica fino al 31.12.2013
Viene altresì decisa l'attribuzione delle cariche sociali come segue:
Presidente: |
ROSSI Carmelo |
Vice Presidente: |
CALCAGNI Mario |
Consigliere Responsabile della Contabilità: |
IACOBELLI Paolo |
Segretario |
DONATI Giulio |
Non essendo altro da deliberare il Presidente scioglie l'Assemblea alle ore 12,30 del 22.2.2011
Il Segretario |
Il Presidente |
Statuto di Associazione
Art. 1
E' costituita l'Associazione Ricreativa, Culturale denominata "Associazione Nazionale Pensionati ex BNA tra i Pensionati di primariaderivazione bancaria Bna,BAV e MPS, e anche di persone vicine per cultura e condivisione di intenti.
Il presente statuto viene redatto tenendo conto della legge 460 del 18/11/1997 e la legge 383 del 07/12/ 2000.
Art. 2
L'associazione ha sede in ROMA in Via N.A. Pedicino, 6 e ha durata a tempo indeterminato.
Art. 3
L'associazione non ha fini di lucro. E' vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla Legge.
Art. 4
L'associazione si pone come scopo statutario ed attività istituzionale :
In particolare l'Associazione dovrà:
- Favorire l'incremento e il mantenimento delle relazioni umane nell'ambito della Banca anche attraverso specifiche riunioni conviviali periodiche: ad esempio Festa degli Auguri di Natale, di Primavera, etc;
- Mantenere vivi i rapporti con i colleghi in servizio per la soluzione di problemi di comune interesse siaper la gestione dei C/C e Dossier Titoli, accesi o da accendere presso dipendenze MPS;
- Essere "apolitica" ma unitanell'offrire, laddove possibile e richiesto,assistenza ad iniziative umanitarie e sociali;
- Promuovere e realizzare iniziative di carattere ricreativo, culturale, artistico, sportivo e turistico atte a dare un contenuto sociale al tempo libero degli associati;
- Organizzare visite a musei e mostre d'arte, nonché a conferenze di alto profilo o interesse generale;
- Essere punto di riferimento tra gli Associati e la Bancaper la copertura delle spese mediche mediante adesione a Polizza Sanitaria riservata ai soci.
L'Associazione è affiliata alla FITeL Regionale Lazio e tramite questo alla FITeL Nazionale, nonché aderisce alla Federazione Pensionati MPS, e, tramite questa, alla FAP Credito
Per raggiungere gli scopi sociali, l'Associazione può aderire ad iniziative promosse da altri Circoli anche aziendali o associazioni con gli stessi scopi sociali.
Soci
Art. 5.
Possono essere soci dell' Associazione Nazionale Pensionati ex BNA i Pensionati di primaria derivazione bancaria Bna, Bav e MPS,ma anche persone vicine per cultura e condivisione di intenti.
I sopracitati soggetti acquisiscono il diritto ad ottenere il rilascio della tessera ed usufruire dei servizi dell'Associazione con il
pagamento della relativa quota sociale, resta facoltà delConsiglio Direttivo di confermarela loro qualità di soci entro trenta giorni
dall'evento, Tutti i soci confermati hanno uguali diritti e doveri nei confronti dell'associazione, escludendo espressamente ogni tipo di
discriminazione derivante dalla temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Fermi restando i diritti e doveri come precisati nei precedenti
capoversi, tutti i soci maggiori di età, in regola con il pagamento delle quote associative, hanno il diritto di voto per l'approvazione di tutte le delibere
assembleari, per l'approvazione del bilancio e dei regolamenti, nonché per l'elezione degli organi direttivi dell'associazione alle cui cariche possono
altresì liberamente concorrere.
Le quote associative sono stabilite di anno in anno dal Consiglio Direttivo nel rispetto delle finalità del l'Associazione.
Tutte le cariche sono assunte a titolo gratuito e spetta solamente il rimborso di eventuali spese sostenute, se autorizzate dal Consiglio Direttivo
Diritti e doveri dei Soci
art. 6
Le domande di iscrizione saranno presentate al Consiglio Direttivo che a suo insindacabile giudizio avrà facoltà di accettare o respingere.
In caso di mancata accettazione ne sarà data comunicazioneda parte del Consiglio Direttivo.
L'appartenenza all'Associazione implica per i Soci l'accettazione incondizionata del presente Statuto e delle disposizioni regolamentari emanate dagli organi competenti in attuazione dello stesso.
Tutti i Soci, nel rispetto delle norme che disciplinano le singole attività, iniziative o manifestazioni hanno il diritto di:
- frequentare i locali e usare le attrezzature messe a disposizione dal Circolo;
- partecipare alle manifestazioni promosse dal Circolo e beneficiare dei servizi, provvidenze ed agevolazioni da esso assicurati.
- partecipare alle attività di altre associazioni o di altri CRT aderenti alla FITeL alle condizioni stabilite dalle singole associazioni:
Art. 7
E' esclusa la partecipazione temporanea alla vita associativa.
Il socio rimane tale fino a quando lo stesso non recede dall'Associazione o non si verifichino una delle cause che ne prevedono l'esclusione, come stabilito dal
successivo art. 10.Tutti gli associati che abbiano compiuto la maggiore età hanno diritto di voto in assemblea
per l'approvazione e le modificazioni del presente statuto e dei regolamenti per la nomina degli organi direttivi dell'associazione.
Art. 8
I soci hanno diritto di ricevere all'atto dell'ammissione, la tessera sociale della validità di un anno solare, di
usufruire di tutte le strutture, dei servizi, delle attività, delle prestazioni e provvidenze attuate dall'associazione, nonché di intervenire con diritto di
voto nelle assemblee.
Art. 9
I soci sono tenuti al pagamento della quota annuale di associazione, stabilita dal consiglio direttivo ed all'osservanza dello statuto e delle deliberazioni
prese dagli organi sociali.
Art. 10
I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
- quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
- quando si rendano morosi del pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo;
- quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all'associazione.
Le espulsioni e le radiazioni sono decise dal Consiglio Direttivo, sentiti i Probiviri, a maggioranza dei suoi membri. I soci radiati per morositàpotranno, dietro domanda, essere riammessi,
pagando una nuova quota di iscrizione.
Organi dell'Associazione
Art. 11
Gli organi dell'associazione sono:
- l'Assemblea dei soci;
- il consiglio Direttivo.
Art. 12
L'Assemblea dei soci composta da tutti gli associati può essere ordinaria o straordinaria.
La comunicazione della convocazione può essere effettuata con avviso affisso nei locali dell'associazione, per e-mail o per lettera semplice, agli associati
almeno quindici giorni prima della riunione e contenere i punti all'ordine del giorno, la data, l'ora ed il luogo dell'assemblea, nonché la data, l'ora ed il
luogo dell'eventuale assemblea di seconda convocazione.
Art. 13
L'Assemblea ordinaria deve essere convocata del Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta l'anno. Essa è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, il
quale nomina a sua volta fra i soci un segretario verbalizzante, approva le linee generali del programma di attività per l'anno sociale, elegge e revoca il
consiglio direttivo, approva il bilancio consuntivo, delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
Le delibere assembleari saranno comunicate agli Associati.
Art. 14
L'Assemblea straordinaria, presieduta da un Presidente nominato dall'Assemblea stessa a maggioranza semplice, il quale nomina a sua volta fra i soci un segretario
verbalizzante, è convocata tutte le volte che il Consiglio Direttivo o il suo Presidente lo ritengano necessario, ogni qual volta ne faccia motivata richiesta almeno un
terzo degli associati.
Art. 15
In prima convocazione l'Assemblea, siaordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà più uno dei soci e delibera
validamente a maggioranza assoluta dei presenti, su tutte le questioni poste all'ordine del giorno.
In seconda convocazione, l'Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera validamente amaggioranza assoluta dei presenti su tutte le
questioni poste all'ordine del giorno, la seconda convocazione può avere luogo mezz'ora dopo la prima convocazione.
Art. 16
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutiniosegreto, quando ne faccia richiesta almeno un
decimo dei presenti. Per l'elezione delle cariche sociali la votazione avviene a scrutinio segreto. Le votazioni avvengono sempre sulla base del principio del
voto singolo, di cui all'art. 2352, secondo comma, del codice civile.
Art. 17
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di tre consiglieri e massimo di sette, eletti dall'Assemblea ordinaria
fra i soci e resta in carica per tre anni. I membri del Consiglio sono rieleggibili.
Nella sua prima seduta il Consiglio Direttivo elegge, fra i suoi membri di comprovate capacità organizzative, il Presidente (se ciò non è avvenuto in sede di Assemblea).
Art. 18
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta il Presidente o la maggioranza dei propri componenti lo ritengano
necessario ed è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal segretario. Le riunioni sono valide con la presenza di
almeno la metà dei componenti. Le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice.
Art. 19
il Consiglio Direttivo:
- redige i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall'assemblea dei soci;
- cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
- redige i bilanci da sottoporre all'approvazione dell'assemblea;
- stipula tutti gli atti e i contratti di ogni genere inerenti l'attività sociale;
- delibera circa l'ammissione, la sospensione, la radiazione e l'espulsione dei soci;
- determina l'ammontare delle quote annue associative e le modalità di versamento;
- svolge tutte le altre attività necessarie e funzionali alla gestione sociale.
Art. 20
Al Presidente del Consiglio Direttivo compete la legale rappresentanza dell'associazione, nonché la firma sociale. Egli convoca e presiede l'Assemblea
e il Consiglio Direttivo, sovraintende alla gestione amministrativa ed economica dell'associazione, tiene aggiornata
la contabilità, i registri contabili ed il registro degli associati. Per tali incombenze potrà avvalersi anche dell'ausilio di collaboratori esterni all'Associazione.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le sue mansioni spettano ad un consigliere delegato dallo stesso Consiglio Direttivo.
Patrimonio dell'Associazione
Art. 21
Il fondo patrimoniale dell'associazione è indivisibile ed è costituito:
- dalle quote associative annuali fissate dal Consiglio Direttivo;
- dai contributi, erogazioni e lasciti diversi.
Art. 22
Le somme versate per la tessera sociale e le quote annuali di adesione all'Associazione non sono rimborsabili in nessun caso e sono, insieme a tutti gli altri
contributi associativi, intrasmissibili e non rivalutabili.
Rendiconto economico-finanziario
Art. 23
Il rendiconto economico-finanziario comprende l'esercizio sociale dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e deve
essere presentato dal Consiglio Direttivo all'assemblea per la sua approvazione entro il 30 giugno dell'anno successivo e da questa approvato in sede di
riunione ordinaria.
Art. 24
Il rendiconto economico-finanziario regolarmente approvato dall'Assemblea ordinaria, sarà trascritto
nel libro verbale delle assemblee e, ogni Socio. ne potrà prendere visione e chiederne copia facendo richiesta al Presidente.
Gli eventuali utili di gestione dovranno essere utilizzati esclusivamente per attività sociali previste dallo statuto.
Scioglimento dell'Associazione
Art. 25
Lo scioglimento dell'Associazione deve essere deliberato dall'Assemblea dei soci con il voto favorevole di almeno due terzi dei soci presenti.
Art. 26
In caso di scioglimento l'Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, anche non soci, determinandone gli
eventuali compensi. Il patrimonio residuo che risulterà dalla liquidazione è devoluto ad altra associazione con finalità analoghe e conformi alle finalità
dell'Associazione o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662 o
altra destinazione imposta dalla legge. il presente statuto viene redatto tenendo conto delle norme previste dal D.L. 4/12/97 n. 460 per le associazioni
non profit.
Disposizioni finali
Art. 27
In base alle disposizioni di legge 675/97 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell'Associazione,
previo assenso del Socio.
Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente statuto, si rimanda alla normativa vigente in materia.
Il Segretario |
Il Presidente |